Setter Gordon House

GORDON HOUSE

Il Setter Gordon

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Il Setter Gordon

 

Il grande cinofilo Giulio Colombo descriveva così i Setter Gordon:

“Sono cani dall’indole dolcissima e leale, dalla passione grande ma controllata, dall’intelligenza pronta, ma riflessiva, dal senso del selvatico sviluppato, dal riporto quasi sempre spontaneo”.

Ed in una relazione nel 1941 così lo defeniva rispetto agli altri setter:

Il setter irlandese è l’eleganza, l’inglese la grazia, lo scozzese è la forza”.

 

Andando a ritroso nel tempo il Duca di Douglas di Broughty e Lord Penmure che affiancorono e proseguirono l’opera del duca di Gordon così lo descrivevano:

“Un cane bello, buono e mai avaro di tenerezza ed attenzioni per i proprietari, di cui a volte difende la proprietà pur non essendo un cane da guardia: la prova del fatto che si può essere al contempo scozzesi e generosi.”

 

Aldo Salvadori, senza dubbio un uomo che ha dedicato la sua vita ai Gordon ottenendo grandissimi successi, così lo descrive:

“La qualità che avvicina il Gordon al proprietario o allo sportivo è la sua devota lealtà ai membri della famiglia.
Combattivo con gli intrusi, il Gordon non è cane di tutti, ma vive per il piacere di essere vicino al suo padrone.
La sua devozione quasi fanatica ha aiutato a fare del Gordon non solo un responsabile cane da caccia, ma anche un educato ed apprezzato cane di casa.
La sua gentilezza con i bambini è nota, e l’occasionale aggressività verso gli altri cani è frutto della sua gelosia degli affetti familiari.
Chi acquista un Setter Gordon possiede una rara combinazione di aristocrazia e bellezza, un compagno di caccia di profonda intelligenza ed innata abilità venatoria, un leale guardiano della famiglia e, come un autorevole cinologo lo definì: il migliore cane da compagnia”

Nel 1967 sulla rivista Breda il cinofilo Giorgio Cacciari descrive così il Gordon

“E’ il cane ideale per il cacciatore con la C maiuscola. Docile al comando, addestrato o addestrabile facilmente riporta in piuma con delicatezza.  

Lo avete visto quando caccia ? Galoppa, trotta, anche se lo standard non lo prevede ma le condizioni del terreno lo impongono, fila da perfetto gentiluomo, ferma con sicurezza.  Ma non per il piacere di dare spettacolo come potrebbe fare un pointer o il cugino setter inglese.

No per carità ferma perché è il suo dovere fermare la selvaggina.

Ragiona, ragiona molto. Non lascia quindi nulla di intentato, nessun angolo deve rimanere inesplorato, nessuna possibilità deve essere scartata. Ed è naturale quindi che, per fare tutto questo, il setter scozzese debba correre con giudizio, fermare con calma, guidare con raziocinio e riportare con labbra delicate.”

Il Gordon è un cane da ferma dalla classe incontestabile, costruito per il galoppo e la sua conformazione è armoniosa da tutti i punti di vista.

E’ potente e muscoloso ma ciò non significa che sia lento e pesante, infatti se viene addestrato per le competizioni di lavoro è molto veloce al pari degli altri setter.

Ha un aspetto nobile, è intelligente, capace e pieno di dignità, il suo carattere è baldanzoso, ardito, socievole e per natura calmo e gentile.

I suoi occhi grandi e scuri con lo sguardo dolce pieno di tenerezza e le orecchie pendenti, gli conferiscono un’espressione docile e mansueta.

Ha un’indole generosa e molto espansiva verso il padrone che ama in modo viscerale. 

Queste doti, unite alla grande fedeltà ed al senso di appartenenza che tende a sviluppare nei confronti della sua famiglia, lo rendono un cane perfetto anche per chi è alla prima esperienza.

Come tutte le razze il setter Gordon ha specifiche caratteristiche morfologiche e venatorie.

Oggi però viviamo un epoca di grande specializzazione e di conseguenza alcuni allevamenti si sono dedicati alla selezione di cani belli che rispecchiano esclusivamente lo standard morfologico ed altri di cani con spiccate doti venatorie.

Si sono di fatto create due linee di Gordon diverse, come del resto è avvenuto anche in altre razze di cani da caccia.

Ci sono dei gordon campioni di bellezza con una capacità venatoria quasi nulla ed un pelo talmente fluente, che se entrassero in un bosco resterebbero impigliati in un cespuglio, ed altri invece che per struttura fisica sembrano dei Breton (senza nulla togliere a questa fantastica razza) ma sono dei fenomeni sul terreno di caccia.

Del resto alla stragrande maggioranza dei cacciatori, PURTROPPO, interessa solo il carniere.

L’allevamento amatoriale di Gordon House si inspira ai Setter Gordon che aveva selezionato il Duca Alexander IV:  dei cani belli e bravi.